1) La prima
immagine più delicata sembra essere di una pittrice, la seconda di un pittore.
2) Nella prima opera la solitudine, la leggiadria,
la delicatezza,nella seconda è accentuata la componente fisica.
3) La tecnica pittorica ma
soprattutto la diversa interpretazione del soggetto.
4) portando il concetto un po’ all’estremo
si potrebbe quasi dire il sacro ed il profano. La prima è sfuggente, quasi
lontana, delicata discreta, la seconda è prepotente nella sua fisicità.
5) Senza dubbio la prima perchè l’alone di mistero rende la donna più
affascinante ed emblematica mentre l’ostentazione della seconda figura è
più volgare.
E scrive:
1) La donna davanti allo specchio appartiene a un’ artista donna, trovo palese che la seconda sia di un uomo per i seni in mostra.
2)Nell’artista "maschio" (oppure per il maschio che osserva) risaltano i
simboli dell’erotismo dell’abbondanza che nasce dall’infanzia
3)Penso che le "dimensioni" cioè i piani di osservazione siano almeno
quattro: prima ho osservato la riproduzione da un punto di vista
condizionato (lo stereotipo) e poi ho cercato di cambiare il punto
d’osservazione rovesciando la conclusione per cui la prima riproduzione
è opera di un’artista femminile; lo stesso processo penso avvenga nella
mente di un’osservatrice femminile
4)Nel
caso della prima riproduzione si ha più una sensazione di
multidimensionalità di brane di colori che esplodono in universi
misteriosi nel secondo è una corporeità prorompente e vitale che sembra
voler esplodere nel "nostro" universo. Il primo è un messaggio estroverso che trascende un ambiente chiuso col
proiettarsi dei colori verso un ambiente esterno un pò autunnale
mediato da una figura (o dea evanescente?) femminile, mentre il
secondo scruta un corpo vitale e prorompente di donna (erotico)
trascurando di fonderlo in un ambiente adeguato e quindi una visione
chiusa e un pò osessiva.
5)La prima opera non credo possa rientrare nella categoria del
"seducente" perchè non nasconde segni apparenti di erotismo quindi la
seconda è più seducente mentre la prima è più affascinante.